Al Bluenergy Stadium-Stadio Friuli di Udine la Coppa Italia presenta i Sedicesimi di Finale con un match dal sapore di Seria A tra l’Udinese di Runjaic e la Salernitana di mister Martusciello. Padroni di casa in campo col classico 3-5-2 con tanto turnover, con Bijol titolare nei tre di difesa, Lovric e Modesto a centrocampo, attacco Lucca e il talento spagnolo Bravo, acquisto estivo a sorpresa dei friulani. Granata in campo col 4-3-3 classico, con Fiorillo in porta, Ghiglione e Velthuis in difesa, Tello e l’ex Bologna Soriano in mediana, e attacco con Simy supportato da Kallon e Dalmonte.
Primo tempo che inizia con la doppia occasione per Bravo nei primissimi minuti di gioco, ma entrambe le volte lo spagnolo è impreciso nel concludere in porta. Udinese domina il possesso e tiene il campo, Salernitana in difficoltà nel ripartire, ed ecco che al 19’ arriva il vantaggio Udinese: da calcio d’angolo palla sui piedi di Bijol che angola col destro e porta in vantaggio i padroni di casa. Lo schiaffo subito sveglia la Salernitana: al 24’ Udinese pasticcia in difesa e regala palla a Jarozynski, sfera per Hrustic che dal limite è abilissimo nel servire Simy che nel cuore dell’area di rigore tira a giro e trova il gol del pari. Passa un minuto e Udinese a un passo dal nuovo vantaggio, grazie all’errore di Velthuis che regala palla a Payero dopo un controllo sbagliato in area di rigore e il centrocampista lascia partire una conclusione angolatissima che chiama Fiorillo al miracolo. Al 40’ punto di svolta della prima frazione: ancora errore di Velthuis sul controllo in area, Payero lo anticipa e il difensore olandese colpisce il piede dell’avversario nel tentativo disperato; l’arbitro Cosso va al VAR e assegna calcio di rigore e ammonizione per il difensore. Dal dischetto si presenta Lucca che batte Fiorillo, nonostante il tocco del portiere granata. Primi 45’ che si chiudono sul 2-1, nonostante un’ottima Salernitana, ancora una volta troppo fragile in fase difensiva, mentre l’Udinese cinica nell’approfittare delle occasioni create.
Secondo tempo che inizia subito col botto: Modesto serve Ekkelenkamp che dimenticato dalla difesa granata deve solo appoggiare la sfera in rete per il gol del 3-1. Al 64’ la palla di Tello per Simy è perfetta e l’ivoriano sfiora il palo con il suo colpo di testa. Riposta Udinese che arriva poco dopo con Bravo, servito da Modesto, che in area si gira e sfiora di poco la traversa. Il possibile snodo del secondo tempo avviene all’82’: Ekkelenkamp atterra Maggiore in area e Cosso assegna calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Torregrossa che calcia a mezz’altezza e non angolato favorendo la parata di Sava. La chance per riaprire il match è dunque cestinata malamente dall’ex Pisa. Pochi minuti dopo è l’Udinese a sfiorare il gol, con Ruggeri che all’ultimo blocca Zemura e salva i granata. Al 96’ Cosso va al VAR ed espelle Maggiore per un intervento duro sulla caviglia di Zemura, sancendo di fatto la fine del match.
Termina Udinese 3-1 Salernitana, con i padroni di casa che hanno confermato l’ottimo momento di forma dimostrato anche dall’avvio in Seria A. Salernitana capace anche di produrre gioco contro una squadra dal valore superiore, ma ancora una volta vittima di errori singoli e di una fragilità difensiva preoccupante, che stasera costa l’uscita dalla Coppa Italia.