Dopo l’inchiesta della trasmissione televisiva di Italia Uno “Le Iene” sul presunto voto di scambio nelle elezioni del giugno 2022, arrivano le dimissioni del sindaco Carlo Buonauro. La clamorosa decisione fa seguito all’iniziativa della consigliera Maria Rosaria Galeota, che martedì scorso aveva rimesso le deleghe all’edilizia popolare. Il magistrato, poi, nel primo pomeriggio di oggi aveva provveduto a revocare le deleghe anche agli assessori Lucianna Bruscino Napolitano e Giovanni Carrella “venuto a mancare il necessario rapporto fiduciario” come anche comunicato.
Da qualche ora, infine, la notizia delle dimissioni del magistrato dalla carica di sindaco di Nola. La lettera con la quale il primo cittadino ha comunicato la decisione all’intero consiglio comunale rileva “che non sussistono le condizioni per proseguire, atteso che i rapporti con la coalizione non risultano più improntati a principi di correttezza e fiducia”. Il sindaco prosegue, poi, considerando che “l’orgogliosamente rivendicata efficacia dell’attività amministrativa di questi anni appare, purtroppo, recessiva rispetto alla constatazione del pur occasionale affievolimento della necessaria preordinazione della stessa al costante perseguimento dell’interesse pubblico” e che “in ultima e complessiva analisi che questa decisione è maturata in ragione, in primo luogo, di un consenso elettorale mai tramutatosi, probabilmente anche per i limiti caratteriali del sottoscritto, in un supporto reale della città, pur non dovendo le scelte del Primo Cittadino edonisticamente rincorrere il plauso del cangiante sentimento dell’opinione pubblica; in secondo luogo, nell’atteggiamento oltremodo ostile e distruttivo della minoranza, pur nel legittimo uso (talvolta eccessivo nei modi e nei contenuti) delle prerogative e delle aspirazioni ribaltonistiche sue proprie; infine; nelle già ricordate dinamiche nel rapporto con le forze della maggioranza non sempre caratterizzato dalla sintonia di metodi ed obiettivi”.