Allo Stadio Arechi di Salerno la giornata n.17 di Serie B presenta il derby campano Salernitana vs Juve Stabia: derby che promette spettacolo e già fondamentale per classifica e corso della stagione. Salernitana che viene dalla vittoria in casa contro la Carrarese e il pareggio in trasferta col Modena che hanno mosso classifica e ridato energie nuove a squadra e tifoseria. I granata hanno certificato i limiti in trasferta (1 vittoria e appena 6 gol fuoricasa) ma che in casa hanno realizzato 11 punti su 17. Juve Stabia che invece ha accumulato 22 punti in classifica e il 7 posto garantisce al momento di partecipare agli spareggi playoff. Le vespe vengono da due pareggi e una vittoria non semplice contro il Sudtirol, risultati che hanno nuovamente proiettato in alto le speranze di società e tifoseria. Salernitana di mister Colantuono in campo col 3-4-2-1 con Sepe in porta, Ferrari e Bronn in difesa, Soriano e Amatucci in regia, attacco con Verde a supporto di Simy che torna nuovamente titolare. Mister Pagliuca schiera le vespe col 3-4-1-2 con Thiam in porta, Varnier e Ruggero in difesa, Buglio e Leone in mediana, attacco pesante con Pierobon a supporto di Adorante e Candellone.
Primo tempo che inizia col botto: al 7’ errore di Verde, contropiede ospite con Mussolini che crossa in mezzo per Leone, la sua conclusione respinta porta la sfera sui piedi di Adorante che non perdona e realizza il gol dello 0-1. Al 15’ ancora cross in area di Floriano e ancora Adorante a un passo dal secondo gol con una scivolata che porta la sfera a sorvolare di poco la traversa: granata graziati in questa occasione, Juve Stabia a un passo dalla seconda rete. Primo tiro della Salernitana al 24’ col colpo di testa di Simy, ma pallone debole e facile preda di Thiam. Al 29’ ancora Floriano Mussolini a terrorizzare Stojanovic, incapace di contenere l’ex Lazio, l’esterno crossa per Pierobon che colpisce non perfettamente la sfera e permette a Sepe di salvare i suoi dal doppio svantaggio. Al 30’ Soriano sfiora il pareggio: errore ospite in fase di costruzione, Verde serve Amatucci che dalla fascia crossa per l’ex Bologna e la sua conclusione sfiora il palo. Al 41’ Adorante si divora nuovamente la chance del secondo gol: contropiede ospite col numero 9 che sfida Ferrari in campo aperto e la scivolata dell’ex Sassuolo salva i suoi dal potenziale doppio svantaggio. E al 46’ la Salernitana trova il pareggio: Soriano serve in profondità Simy, abilissimo a trovare Amatucci che col destro, complice la decisiva deviazione di Ruggiero, trova l’angolo vincente per il gol dell’1-1. Prima frazione che si chiude in parità, granata che capitalizzano al massimo le occasioni create; al contrario vespe poco ciniche, soprattutto con Adorante, nel concretizzare la mole di gioco e occasioni prodotte in questa prima parte di gara. Da sottolineare il fattore Arechi che dall’inizio trascina incessantemente i propri beniamini su ogni pallone.
Secondo tempo che vede al 6’ di gioco subito una grande chance per i granata: Verde entra in area e trova Thiam pronto, sulla respinta ancora il campano spedisce fuori da ottima posizione. Al 22’ Varnier è miracoloso con una chiusura perfetta sulla botta sicura di Maggiore dal limite dell’area. Al 28’ Juve Stabia nuovamente in vantaggio: nel momento migliore dei granata, Adorante serve di testa Candellone che colpisce di potenza, sfera che passa sotto le gambe di un disattento Sepe e gol dell’1-2. Al 31’ Rocchetti crossa in mezzo per Adorante, il 9 in scivolata realizza il terzo gol ma guardalinee e VAR annullano tutto per fuorigioco. Al 43’ Verde crossa in mezzo, Fusco serve Tongya che tira centrale ed è facile preda di Thiam. Passano pochi istanti e al 45’ Ferrari al centro dell’area e tutto solo svirgola il suo tentativo a rete, cestinando di fatto il potenziale gol della parità. Al 49’ Hrustic spedisce a lato con la porta vuota dopo l’uscita spericolata di Thiam.
Termina Salernitana 1-2 Juve Stabia. Il derby campano non ha deluso le aspettative con un match giocato e lottato fino all’ultimo istante, capace di regalare occasioni e gol in una serata di grande calcio. Per la Salernitana si avvicina nuovamente la zona playout e continua a preoccupare la fragilità difensiva, nonché mentale, di una squadra che ha disperato bisogno di svoltare la stagione. Per le Vespe è la prima vittoria all’Arechi nella storia, ed è una vittoria che certifica le ambizioni di società e tifoseria per una stagione tutta ancora da scrivere.