Dopo il pareggio casalingo contro il Cesena, la Salernitana torna in campo a Cosenza contro gli uomini di Alvini. Martusciello schiera il 4-3-3. Sepe in porta, Ferrari e Bronn centrali, Soriano e Amatucci a centrocampo, mentre tridente offensivo composto da Hrustic, Dalmonte e Verde. Granata alla ricerca di una vittoria per allontanarsi dalla pericolosa zona retrocessione.
Partenza a razzo del Cosenza, che dopo soli 5 trova il gol con Strizzolo, lanciato a rete da Ricciardi, ma la posizione di partenza dell’attaccante rossoblu era irregolare. Dunque gol annullato e risultato che resta sullo 0-0. Al 20’ pressing del Cosenza che ruba un buon pallone sulla trequarti, palla a Fumagalli che dal limite prova a sorprendere Sepe ma il tiro è debole e l’estremo difensore riesce a parare. Al 37’ passa in vantaggio il Cosenza, contropiede letale degli uomini di Alvini; Strizzolo riesce a servire Florenzi, che piazza la palla all’incrocio dove Sepe non può nulla.
All’inizio della ripresa sfiora il raddoppio il Cosenza, il colpo di testa del neo entrato D’Orazio termina di pochissimo a lato, sospiro di sollievo per i granata. Al 60’ arriva come un fulmine a ciel sereno il calcio di rigore per la Salernitana, assegnato dall’arbitro per un calcio di Martino su Wlodarczyk. Dagli undici metri va Verde che spiazza Micai pareggiando i conti del match. Al 75’ ancora pericolosa la Salernitna, ancora con Verde, ma la sua conclusione viene deviata in corner da Micai. Allo scadere ci prova Braaf ma la sua conclusione finisce deviata in calcio d’angolo.
Match che termina 1-1 con i granata che salgono a quota 13 punti, restando ancora pericolosamente in zona retrocessione.