Il prefetto Michele di Bari, dopo le dimissioni del sindaco di Nola, Carlo Buonauro, divenute efficaci e irrevocabili oggi, ha avviato la procedura di scioglimento del consiglio comunale, lo ha sospeso e ha nominato commissario prefettizio Maria Lucia Trezza, viceprefetto in servizio presso la Prefettura di Napoli, incaricandola della provvisoria gestione dell’Ente. Si apre, quindi, una nuova fase politica per la città, con la nomina da parte del Prefetto del Commissario che guiderà la macchina amministrativa fino a nuove elezioni.
Quando ormai sembrava fatta per il ritorno del magistrato alla guida del Comune, dopo la decisione dei suoi consiglieri di sostenere il documento programmatico denominato “tetranomio”, nella tarda serata di ieri la spaccatura con il gruppo di “Nola Democratica” sarebbe diventata insanabile, tanto da spingere il primo cittadino a non ritirare più le dimissioni, come aveva lasciato intendere avviando consultazioni, incontrando la giunta, chiedendo la convocazione di un consiglio comunale urgente e revocando gli incarichi a lui indigesti. Diventata non ricomponibile la frattura con alcune forze politiche, Buonauro ha deciso, dunque, di non ritornare sui propri passi. Alle 23:59 di ieri sono scaduti i termini per ritirare le dimissioni e nessuna comunicazione di revoca è giunta sul sito istituzionale del Comune, nell’Albo Pretorio. Finisce, dunque, l’avventura del magistrato bruniamo. Nola sarà nuovamente affidata a un commissario prefettizio. Il sindaco dimissionario, eletto il 12 giugno 2022 alla guida dell’Amministrazione, ha preferito lasciare l’incarico di primo cittadino, come preannunciato da un post sui social dove aveva scritto: “L’importante è finire”.