Confermato lo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio.

L'incontro con il Governo non sortisce gli effetti sperati.

di Giovanni De Gennaro
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Da una nota congiunta di Fegica e Figisc/Anisa dopo l’incontro con il Governo, emerge chiara la volontà dei benzinai di scioperare, vista l’impossibilità di accordarsi con lo stesso. Pertanto lo sciopero previsto per il 25 e 26 gennaio viene confermato, in attesa delle valutazioni del Governo che secondo le sigle sindacali ha sempre tempo fino all’ultimo minuto prima della chiusura degli impianti per far emergere serietà e competenza, in vista di un accordo.

Questo quanto riportato nella nota sindacale congiunta:  “Ancora oggi, il Governo non ha saputo o voluto assumere la responsabilità di prendere impegni concreti sulle questioni che direttamente possono incidere anche sui prezzi dei carburanti. Immaginando evidentemente di poter continuare ad ingannare gli automobilisti gettando la croce addosso ai benzinai.
Confermato il pessimo giudizio sul decreto, pasticciato ed inefficace, a cui sarà necessario mettere mano pesantemente in sede di conversione, abbiamo proposto con serietà al Governo di assumere alcune iniziative tutte ispirate al recupero della piena legalità nel settore ed al ripristino di un sistema regolatorio certo, con l’obiettivo di adeguare efficienza e gli standard di servizio offerti agli automobilisti italiani e ottenere la proposizione di prezzi dei carburanti equi e stabilmente contenuti
“.

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