Alle ore 18.00, per il secondo anticipo del sabato di Serie A, il Napoli è impegnato nel suo primo big match di stagione a Torino contro la Juventus. Conte stupisce tutti e si schiera con una formazione inedita: dentro McTominay e Olivera, conferma il tridente offensivo Lukaku – Kvara – Politano per un 4-3-2-1 in fase offensiva che si trasforma in un 3-5-2 in fase difensiva. Nessuna sorpresa per Motta che conferma il 4-2-3-1 e i 9/11 della vittoria in Champions. Arbitra Doveri. Minuto di silenzio per la scomparsa di Schillaci.
Partita molto tecnica con entrambe le squadre che provano a far prevalere la propria filosofia di gioco e non a caso i primi quindici minuti non regalano occasioni degne di nota se non un bel tiro da fuori area di McTominay che Di Gregorio para in due tempi. Al 35esimo, Conte è costretto al primo cambio: Meret si infortuna (scontro di gioco) e Caprile fa il suo esordio in maglia azzurra. Molta imprecisione nell’ultimo passaggio per entrambe le compagini che, sul finire della prima frazione, gestiscono il risultato senza mai offendere in modo pericoloso. Tuttavia, nel minuto di recupero, il Napoli va vicino alla rete ma il riflesso dell’estremo difensore juventino nega la gioia del goal a Lukaku.
Comincia la ripresa con un cambio per la squadra di casa con Weah che prende il posto di uno spento Vlahovic ma le prime azioni pericolose del secondo tempo capitano sui piedi di Yildiz e di Politano. Al 55esimo, Doveri estrae il primo cartellino giallo e ad essere ammonito è Thiago Motta che protesta per un retropassaggio raccolto con le mani da Caprile ma per l’arbitro della sezione di Roma non ci sono gli estremi per la punizione indiretta. Al 70esimo la prima e vera occasione del secondo tempo: Cambiaso inventa per Koopmeiners ma il tiro dell’olandese si spegne sul fondo. Conte continua a confrontarsi con il suo secondo e dal 72esimo, l’allenatore degli ospiti stravolge completamente lo schieramento optando per uno più conservativo a centrocampo: dentro Neres, Folorunsho (reintegrato in rosa) Simeone e Gilmour. Contromosse bianconere ma il risultato non cambia anche e dopo i 4 minuti di recupero, Doveri fischia la fine delle ostilità
Nel ritorno di Conte allo Stadium, il Napoli regge e controlla il giro palla bianconero ma non riesce ad essere cinico come nella trasferta precedente. Da rivedere la prova del duo Kvara – Lukaku mentre McTominay si candida ad essere una delle scoperte di questo campionato. Con questo pareggio, il Napoli sale a dieci punti occupando momentaneamente la terza posizione.
Surreale quanto accaduto fuori dall’impianto di Torino con i tifosi non residenti in Campania che si sono visti annullare i biglietti ai tornelli come sono stati irreali i fischi nel minuto di raccoglimento.