Una nuova tragedia colpisce Napoli: Emanuele Tufano, un ragazzo di appena 15 anni, è stato ucciso la scorsa notte nel centro della città, in Corso Umberto I. Il giovane è stato colpito a morte da alcuni proiettili, mentre altri due ragazzi minorenni sono rimasti feriti, uno da colpi d’arma da fuoco e l’altro da ferite da taglio. La dinamica dell’evento è ancora poco chiara, ma le indagini della Squadra Mobile stanno cercando di comprendere se il crimine sia il risultato di una lite tra giovanissimi o un regolamento di conti legato alla malavita.
Il quindicenne, incensurato e originario del quartiere Sanità, è stato soccorso d’urgenza ma non ce l’ha fatta. Gli inquirenti stanno anche esaminando le telecamere di videosorveglianza nella zona, mentre la Procura dei Minori segue da vicino l’evolversi del caso.
La tragedia ha scatenato forti reazioni nella comunità, con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha espresso sgomento: “Non è possibile che questi eventi vedano protagonisti ragazzi di 14-15 anni. Il fenomeno delle baby gang è una piaga sociale che richiede interventi drastici”.
Nel frattempo, l’associazione “Libera contro le Mafie” ha lanciato un appello a tutta la società civile, chiedendo una mobilitazione per disarmare Napoli e fermare la spirale di violenza che continua a mietere vittime tra i giovani. Anche le famiglie delle vittime e i cittadini chiedono giustizia e maggiore sicurezza nelle strade.