In Nuova Zelanda stop alle sigarette per i dal 2009.

L'obiettivo è raggiungere lo smoke free nel 2025.

di Giovanni De Gennaro
2 Minuti di lettura

La Nuova Zelanda è la prima nazione al mondo, che approva una legge per vietare il fumo alle nuove generazioni; è quanto riporta il Guardian, sottolineando che è stata introdotta una norma che andrà in vigore dal 2023 e che vieterà la vendita di tabacco a chiunque sia nato a partire dal primo gennaio del 2009.

La norma inoltre sarà accompagnata da una serie di misure per rendere il fumo meno economico e accessibile, compresa una drastica riduzione della quantità legale di nicotina nei prodotti del tabacco. Inoltre la vendita degli stessi, sarà limitata solo a tabaccherie specializzate piuttosto che a negozi di vario genere e ai supermercati.

Con tale misura il governo neozelandese prevede di ridurre i negozi legalmente autorizzati a vendere sigarette da 6000 a 600 in tutto il paese; un paese questo che ha l’obiettivo di diventare smoke free entro il 2025.

Di fatti è da tempo che in Nuova Zelanda il fumo è in costante calo, passando dal 9,4% della popolazione dello scorso anno, all’attuale 8%.

Migliaia di persone vivranno vite più lunghe e più sane e il sistema sanitario guadagnerà 5 miliardi di dollari non avendo bisogno di curare le malattie causate dal fumo, come numerosi tipi di cancro, infarti e ictus“, ha spiegato il ministro della salute Ayesha Verrall commentando l’approvazione della legge.

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