Napoli: tutti in Piazza per il No all’Autonomia Differenziata.

L'appuntamento è a Piazza Dante il 31 maggio alle 17.30.

di Giovanni De Gennaro
2 Minuti di lettura

Il giornalista Marco Esposito non demorde, mercoledì 31 maggio sarà a Piazza Dante alle 17.30 con la Ggil ed altre associazioni a manifestare contro l’autonomia differenziata.

Contents
L’iniziativa “Una e indivisibile“, promossa da Cgil Napoli e Campania, Funzione Pubblica Cgil, Udu, Arci, Legambiente, Libera, Anpi, Legacoop, Less, Medicina Democratica, Dedalus, Figli in famiglia, Fondazione Famiglia di Maria, Ascender, MaiPiùAmianto, Cidis, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social di Cgil Napoli e Campania, Fp Cgil Campania e Fp Cgil Nazionale.Sul palco interverranno lo scrittore Maurizio De Giovanni, il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, l’attore Patrizio Rispo, il segretario confederale Cgil nazionale, Christian Ferrari e della segretaria generale FP Cgil Nazionale, Serena Sorrentino; ma soprattutto l’artefice di questa lotta, il giornalista Marco Esposito, che da anni combatte caparbiamente contro questo abuso legislativo progettato dal Ministro Calderoli che di fatto va ad aumentare il divario tra Nord e Sud. In programma anche alcune esibizioni musicali, con il coro delle mamme della Fondazione Famiglia di Maria, Soulpalco, Jahluk, Valerio Jovine.Di seguito le parole del segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci: “Il ddl Calderoli, aumenta drammaticamente le disuguaglianze. Il ministro Calderoli e il Governo, con questo scellerato progetto di autonomia differenziata, puntano a stravolgere le regole fiscali. Le regioni del Nord hanno elevate entrate dalle tasse. La Lombardia può contare su 70 miliardi di euro da Iva, Irpef e Ires. Se va avanti il principio che il 90 per cento di queste risorse rimangono nelle singole regioni, le disuguaglianze tra Nord e Sud aumenteranno ulteriormente. La Campania ha appena 18 miliardi di euro di entrate fiscali mentre Emilia-Romagna e Veneto ne hanno 30. Si rischia di depotenziare la sanità pubblica, di regionalizzare la pubblica istruzione, di peggiorare la condizione materiale delle persone“.

L’iniziativa “Una e indivisibile“, promossa da Cgil Napoli e Campania, Funzione Pubblica Cgil, Udu, Arci, Legambiente, Libera, Anpi, Legacoop, Less, Medicina Democratica, Dedalus, Figli in famiglia, Fondazione Famiglia di Maria, Ascender, MaiPiùAmianto, Cidis, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social di Cgil Napoli e Campania, Fp Cgil Campania e Fp Cgil Nazionale.

Sul palco interverranno lo scrittore Maurizio De Giovanni, il sindaco di BacoliJosi della Ragione, l’attore Patrizio Rispo, il segretario confederale Cgil nazionaleChristian Ferrari e della segretaria generale FP Cgil NazionaleSerena Sorrentino; ma soprattutto l’artefice di questa lotta, il giornalista Marco Esposito, che da anni combatte caparbiamente contro questo abuso legislativo progettato dal Ministro Calderoli che di fatto va ad aumentare il divario tra Nord e Sud. In programma anche alcune esibizioni musicali, con il coro delle mamme della Fondazione Famiglia di Maria, Soulpalco, Jahluk, Valerio Jovine.

Di seguito le parole del segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci: “Il ddl Calderoli, aumenta drammaticamente le disuguaglianze. Il ministro Calderoli e il Governo, con questo scellerato progetto di autonomia differenziata, puntano a stravolgere le regole fiscali. Le regioni del Nord hanno elevate entrate dalle tasse. La Lombardia può contare su 70 miliardi di euro da Iva, Irpef e Ires. Se va avanti il principio che il 90 per cento di queste risorse rimangono nelle singole regioni, le disuguaglianze tra Nord e Sud aumenteranno ulteriormente. La Campania ha appena 18 miliardi di euro di entrate fiscali mentre Emilia-Romagna e Veneto ne hanno 30. Si rischia di depotenziare la sanità pubblica, di regionalizzare la pubblica istruzione, di peggiorare la condizione materiale delle persone“.

Share This Article
Leave a Comment