Tris dei partenopei al Maradona: Napoli-Como termina 3-1; decisive le reti di McTominay, Lukaku e Neres. Solo illusoria quella di Strefezza.
Le formazioni
“Squadra che vince non si cambia”, questo il celebre motto che mister Antonio Conte apprende e mette in pratica volentieri: nessun cambio, dunque, rispetto allo starter nel match giocato la scorsa domenica contro il Monza. Caprile tra i pali; Di Lorenzo e Mathias Olivera sugli esterni bassi con la presenza di Rrahmani e Buongiorno che agendo per vie centrali completano la difesa partenopea. Anguissa e Lobotka formano la mediana con Scott McTominay poco più avanti. Sulle fasce confermati Politano e Kvaratskhelia a supporto del numero 11, Romelu Lukaku.
Nessun cambio anche per Cesc Fabregas: il tecnico spagnolo conferma gli undici titolari che sono scesi in campo contro il Verona domenica 29 settembre. Emil Audero in porta; Van der Brempt, Dossena, Kempf ed Alberto Moreno in difesa; Sergi Roberto e Maximo Perronea centrocampo con la trequarti composta da Strefezza, Nico Paz e Fadera alle spalle del capitano Patrick Cutrone.
NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, M.Olivera; Anguissa, Lobotka; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku. All. Conte
COMO (4-2-3-1): Audero; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Sergi Roberto, Maximo Perrone; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas
Il match
Pronti, partenza, via… gli azzurri, come un fulmine a ciel sereno, siglano subito la rete dell’1-0: dopo nemmeno trenta secondi di gioco, Lukaku serve perfettamente Scott McTominay al centro dell’area di rigore; lo scozzese calcia all’altezza del dischetto e trova il gol del vantaggio per i partenopei, nonché il suo primo centro in Serie A. Il Como, però, non ci sta ed entra subito in partita con un paio di occasioni, prima con Strefezza, poi con Sergi Roberto. Il Napoli torna a gestire bene la gara ma i lombardi cercano ancora una volta la via del pari, stavolta con Nico Paz che al 25’ calcia a giro ma la conclusione finisce di poco al lato. Al minuto 31 Politanosfiora un eurogol calciando direttamente dalla bandierina del corner ma Audero salva i suoi. Nel finale di primo tempo il Como va in crescendo: Nico Paz va vicino al gol dell’1-1 con un tiro a giro finito in pieno palo. Gol del pari che, però, arriva al minuto 43 con la rete di Gabriel Strefezza su assist di Perrone: il brasiliano trova l’angolo giusto ed imbuca Caprile.
Nella seconda frazione di gioco, gli azzurri entrano in campo subito con la testa giusta e le idee chiare: tornare in vantaggio. Dopo soltanto cinque minuti dall’avvio della ripresa, Sergi Robertostende Mathias Olivera al limite dell’area di rigore: l’arbitro fischia il calcio di rigore per gli azzurri che il VAR, poi, conferma. Dl dischetto si presenta Romelu Lukaku che è freddo dagli 11 metri e segna il gol del 2-1. Circa dieci minuti più tardi, Kvara viene spinto da Dossena, in area di rigore, ma l’arbitro Feliciani clamorosamente non assegna il secondo penalty agli azzurri. Al minuto 75 il georgiano viene servito molto bene sull’out sinistro e con un paio di dribbling arriva in area di rigore: calcia di destro ma il tiro viene bloccato dall’estremo difensore comasco. Nel finale arriva anche il gol del 3-1: Lukaku serve con una magnifica palla “no look” il neoentrato David Neres che non sbaglia davanti ad Audero ed insacca la sua prima rete in Serie A.
Dopo 5 minuti di recupero, termina il match tra Napoli e Como. I partenopei si confermano primi della classe con 16 punti in 7 gare (al momento, +4 sulla Juventus che dovrà giocare domenica contro il Cagliari). Prossimo appuntamento fissato per il 20 ottobre, nella trasferta al Castellani contro l’Empoli, dopo la sosta Nazionali.