La guerra in Ucraina e la questione russa.

Diecimila soldati russi al confine con Sumy.

di Giovanni De Gennaro
2 Minuti di lettura

Dall’altra parte del confine con Sumy, sono concentrati 10.000 soldati russi. Questa è la più grande concentrazione che ci sia mai stata qui

Questo quanto riferito dal tenente delle forze armate ucraine Andrii Gulakov al Times, il quale asserisce inoltre che i russi hanno costruito un ospedale da campo nella loro sede e questo indica il fatto che i Russi stanno pianificando azioni offensive. Sono infatti diecimila i soldati concentrati nel territorio Russo al confine con Sumy, nell’Ucraina nord orientale.

Dal canto suo il leader ucraino Voldymyr Zelensky intervenendo a Monaco in un collegamento video, asserisce quanto segue: “Non c’è nessuna alternativa, l’Ucraina deve vincere. L’Ucraina deve diventare membro dell’Ue. L’Ucraina deve entrare nella Nato. Noi tutti siamo il mondo libero. E non c’è alcuna alternativa: dobbiamo vincere contro Golia. Il Golia russo ha appena iniziato a perdere. Golia può perdere quest’anno“.

Poi incalza: “Non abbiamo alternativa alla nostra risolutezza. Il Cremlino può distruggere la pace di tutti presenti. Se le decisioni del mondo vanno a rilento, Putin se ne avvantaggia“.

Lo stesso Macron interviene a Monaco:  “Nessuno può cambiare la geografia della Russia e nessuno può cambiare il fatto che la Russia è parte dell’Europa. E potrà esserci pace in Europa solo se ci sarà una risposta alla questione russa“.

Poi afferma perentorio: “Ho sempre avvertito: non dobbiamo essere naive (ingenui) e farla facile.  Dobbiamo portare avanti il dialogo dove possibile. Anche se questa non è ancora l’ora del dialogo“.

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