Allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia la giornata n.30 di Serie B propone uno scontro imperdibile tra Juve Stabia vs Modena: la posta in palio è la zona Play Off con i campani che cercano di avvicinare la quinta posizione occupata attualmente dal Catanzaro, mentre il Modena con una vittoria oggi aumenterebbe le speranze di raggiungere l’ottavo posto occupato dal Palermo, ultimo slot utile per la qualificazione ai quarti di finale dei Play Off. Vespe reduci da due sconfitte e un pareggio, risultati che hanno allontanato momentaneamente il sogno quarto posto, e che hanno portato Cesena e Palermo ad avvicinarsi in classifica; Modena reduce dalla sconfitta in casa della Salernitana, e che cerca riscatto immediato contro i campani. Mister Pagliuca opta per il classico 3-4-1-2 con Thiam in porta, Peda al posto dell’infortunato Varnier con Ruggero e Quaranta, data l’assenza anche di Bellich, Mussolini esterno a tutta fascia con Leone e Pierobon in regia, indisponibile infatti Buglio, attacco che vede il ritorno di Adorante con Piscopo e Candellone. Mister Mandelli col 3-5-2 con Gagno in porta, Caldara in difesa, Santoro e Palumbo in regia, Mendes e Gliozzi in attacco.
Primo tempo che inizia subito con un brivido: al 7’ Santoro si crea lo spazio per calciare col mancino, palla che sfiora il palo alla sinistra di Thiam. Juve Stabia che reagisce immediatamente e al 10’ di gioco passa in vantaggio: lancio di Peda, abile Candellone a bruciare Caldara che si addormenta sul rimbalzo, evita poi Vulkic e buca Gagno per la rete che fa esplodere di gioia lo stadio. Al 15’ è Vulkic a fermare Adorante con un grande intervento difensivo, proprio nel momento decisivo della conclusione. Al 24’ chance per Caldara di riscattarsi: Palumbo prova a inventare, sulla ribattuta arriva l’ex Milan e Atalanta ma il suo destro di prima intenzione finisce sulla parte esterna della rete. Al 46’ su azione da corner, Gaglio non esce in tempo e Ruggero di testa sul secondo palo sfiora il gol del raddoppio. Prima frazione che si chiude col meritato vantaggio della Juve Stabia, che ha lasciato quasi sistematicamente il possesso palla al Modena, ma a differenza degli ospiti, estremamente pericolosa in fase offensiva, e il solo gol di vantaggio lascia l’amaro in bocca alle Vespe dopo un primo tempo ricco di potenziali occasioni da gol. Modena che, nonostante la chance di Caldara in particolare, necessita un cambio marcia immediato nel secondo tempo per cercare di riaprire il match.
Inizio di secondo tempo spettacolare: al 49’ Adorante calcia su punizione e centra in pieno l’incrocio dei pali alla sinistra di Gaglio. Passano pochi minuti e al 53’ Ruggero di testa sul secondo palo chiama Gaglio al miracolo per evitare il secondo gol delle Vespe. Risposta Modena affidata a Duca che rientra sul destro e il suo tiro a giro termina di poco a lato, sfiorando di fatto la rete del pari. Ma la Juve Stabia è inarrestabile e al 64’ trova la rete del 2-0: Ruggero serve Candellone, il capitano di giornata controlla ed evita ancora una volta Caldara, calciando sul palo più lontano per la personale doppietta. Nel momento migliore dei campani, ecco che arriva il gol del Modena: al 74’ Rocchetti trattiene Vulkic in area e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Palumbo non sbaglia e realizza il gol che riapre il match. Modena che ci prova fino alla fine: al 92’ Bozhanaj da ottima posizione calcia alto sopra la traversa, con il pubblico di casa che esulta di gioia per il pericolo scampato. Al 94’ ancora Bozhanaj prova la gran botta che sfiora il palo alla sinistra di Thiam, ancora sospiro di sollievo per le Vespe, in totale apnea nel finale. Al 95’ arriva il secondo cartellino rosso per un componente della panchina del Modena, a testimonianza della tensione vissuta da entrambe le parti , dentro e fuori dal campo.
Termina Juve Stabia 2-1 Modena. Per gli ospiti è una sconfitta pesante, che rallenta ulteriormente la marcia verso l’ottavo posto, nonostante un secondo tempo di valore e un finale di gara ricco di occasioni. Per la Juve Stabia è una vittoria fondamentale per riportarsi al quinto posto, e per interrompere la striscia di partite senza vittoria, in vista di un finale di stagione tutto da vivere.